Sono Croce Di Michele amministratore di Dire Bi Srl. Croce è il nome.

Ho iniziato a lavorare nel 1991, nell'ufficio amministrativo di un gruppo d'imprese. Ho imparato a fare le registrazioni contabili, i bilanci e le dichiarazioni.

Di fronte alle difficoltà di alcune imprese del gruppo, causate anche dallo scoppio di tangentopoli, ho capito che il mio lavoro amministrativo serviva a poco se non fornivo informazioni utili per prendere le decisioni corrette. Ma nonostante tutti gli sforzi per fornire le informazioni utili, nel gruppo dov’ero chi decideva non teneva conto delle informazioni che cercavo di fornire.

Deluso dall’inutilità dei miei sforzi e convinto dell’importanza delle informazioni decisi di lasciare il lavoro e di iscrivermi ad un Master in “Gestione Economica e Finanziaria d’impresa”.

Da allora mi sono sempre occupato di controllo di gestione e business intelligence.

La mia preoccupazione, in tutti questi anni, è stata sempre quella di fornire informazioni utili, che potessero aiutare chi in azienda è chiamato a prendere le decisioni.

Ho capito che elaborare bene i dati e creare dei buoni report non basta.

L’informazione deve essere utilizzata.

Nella mia esperienza di consulenza ho utilizzato tanti strumenti per elaborare i dati e costruire report (Microsoft Access, Excel, Sql server, Cognos Powerplay, Board). Strumenti più o meno complessi che mi hanno permesso comunque di arrivare a generare “ l’informazione”.

Tuttavia tale informazione diventa utile se arriva al decisore (imprenditore o responsabile) e viene utilizzata.

Al riguardo è molto importante lo strumento con il quale il l’imprenditore o il responsabile  può fruire dell’informazione. Può essere una stampa, un pdf, delle slide, un file excel, uno screen di un software di business intelligence.

Gli strumenti di business intelligence hanno permesso nel tempo di favorire la fruibilità dell’informazione da parte di chi è chiamato a decidere. Hanno reso i report veloci e comodi. Veloci da realizzare ed aggiornare. Comodi da utilizzare, fruibili da web o da mobile, intuitivi e interattivi.

Accedere a tali strumenti, negli anni scorsi, richiedeva investimenti costosi, per l’acquisto delle licenze, per la configurazione del sistema, per il personale da formare. Così tante piccole imprese e studi professionali hanno rinunciato a tali strumenti.

Negli ultimi anni la situazione è cambiata. E’ nata la Self-service BI.

Sono stati proposti sul mercato soluzioni di business intelligence a costi accessibili e facili da usare anche da utenti non esperti. E’ quanto ha fatto Microsoft nel 2015, proponendo Power BI, una famiglia di strumenti di business intelligence che rende possibile costruire report e soprattutto disporre delle informazioni in modo semplice e veloce ad un costo molto contenuto.

Finalmente, uno strumento da poter proporre a piccole imprese e studi professionali, ad un costo accessibile e facile da utilizzare.

La facilità d’uso è la caratteristica principale dello strumento di business intelligence, che aiuta la fruibilità delle informazioni e di conseguenza migliora le decisioni.

Per favorire l’introduzione e gestione della business intelligence grazie a  Power BI, ho creato Facile BI.

Certo, chi decide può continuare a farlo senza guardare i report, il problema culturale resta, tuttavia lo strumento ora è adeguato e accessibile a tutti.

E’ dalla terra, dalla solidità, che deriva necessariamente un parto pieno di gioia e il sentimento paziente di un’opera che cresce, di tappe che si susseguono, aspettate con calma, con sicurezza. Occorre soffrire perché la verità non si cristallizzi in dottrina , ma nasca dalla carne.

Emmanuel Mounier

Fate che l’opera non venga ritardata, che il tempo ed il braccio non siano inutili; l’argilla sia tratta dalla cava, la sega tagli la pietra, nella fucina il fuoco non si estingua.

T.S. Eliot

Ho raccontato della mia esperienza professionale in un FBU club.

Qui trovi il video della chiacchierata con l'amico Luca Marcolin.

Ecco i temi trattati:

00:00 -Intro: falsa partenza (problema di collegamento)

04:00 -Come è nata la passione per il controllo di gestione

14:05 -Cosa s'intende per controllo di gestione

19:50 -Le competenze di chi si occupa di controllo di gestione

25:45 -L'importanza della contabilità direzionale: modelli, classificazione dei costi e indicatori a supporto delle decisioni

34:50 -Cosa fare per migliorare il sistema di controllo di gestione: l'importanza della business intelligence

44:35 -Esempio di utilizzo degli strumenti di business intelligence per monitorare i numeri e prendere le decisioni

49:38 -L'importanza del budget e del monitoraggio sistematico

57:15 -Il progetto “FACILE BI”: la business intelligence per la piccola impresa e lo studio professionale

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